Se volete rispettare la tradizione, per il cenone di Capodanno non potete far mancare ai vostri ospiti il cotechino con le lenticchie.
Questo secondo piatto è molto antico, si può dire che il cotechino sia il primo insaccato della storia, fatto con un impasto di varie parti del maiale e un misto di spezie.
Il parente stretto del cotechino è lo zampone, molto simili per composizione, ma la differenza fra zampone e cotechino è nell’involucro, nel primo caso si tratta della pelle della parte anteriore della zampa del maiale, invece il cotechino è insaccato nel budello.La ricetta del cotechino con le lenticchie è facilissima, richiede solo un po’ di tempo per la cottura del cotechino, se si sceglie il cotechino fresco e non precotto. Abbinare il cotechino alle lenticchie per il cenone di Capodanno va da sé, sono legumi molto semplici da preparare e sono un irrinunciabile ‘portafortuna’ per il nuovo anno.
Il cotechino e lenticchie si prepara in pochi passaggi. Punzecchiate il cotechino e poi avvolgetelo in carta d’alluminio. Immergetelo in acqua fredda, lasciatelo sobbollire piano circa due ore. Nello stesso tempo in un’altra pentola, in abbondante acqua fredda, mettete le lenticchie, mezza cipolla, una costa di sedano, un pizzico di sale. Portate a bollore poi fate sobbollire un’ora scarsa.
In un tegame scaldate olio e burro, insaporitevi la mezza cipolla avanzata e l’altra costa di sedano tritate, aggiungete le lenticchie sgocciolate e insaporite a fuoco basso. Regolate sale e pepe. Sgocciolate il cotechino e spellatelo ancora caldo, tagliatelo a fette. Passate le lenticchie su un piatto da portata e sopra disponetevi le fettine di cotechino.